Mio figlio. L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli
di Termenana Marco
La storia vera di un ragazzo che non vedeva per sé un futuro, raccontata dal padre. Nel 2014, a Milano, il figlio ventunenne dell’autore si toglie la vita. Il racconto, con l’obiettivo dichiarato di onorare la memoria del ragazzo, e che può aiutare altri genitori a capire e a orientarsi, analizza le cause di un disagio giovanile che nei casi estremi induce fino al suicidio, attraverso frammenti della breve vita del giovane che si mescolano a momenti di vita del presente di suo padre. Le colonne portanti del romanzo sono l’identità di genere e il disagio giovanile che porta all’autodistruzione. Giuseppe, carattere molto chiuso e introverso, spinto all’isolamento volontario dell’hikikomori, è stato un ragazzo tormentato come tanti giovani di questo tempo, con enormi dubbi sulla sua identità, al punto di diventare a volte un’altra persona, Noemi; bipolarità e auto-isolamento lo hanno indotto a non vedere per lui un futuro e a farla finita. Un libro per genitori, insegnanti, psicologi, educatori, giovani lettori dalle scuole medie in su e, singolarità dell’opera, anche nonne, vista l’intimità che Giuseppe aveva con quella materna.
- Casa editrice CSA Editrice
- Anno di pubblicazione 2021
- Numero di pagine 386
- ISBN 9788893541640
- Diritti stranieri Rosangela Schiavo, estero@csaeditrice.it
- Prezzo 19.90
Termenana Marco
Marco Termenana è lo pseudonimo utilizzato dall’autore per tutelare la privacy della famiglia. Ha pubblicato nel 2016 con Albatros il volume dal titolo Giuseppe con lo pseudonimo di El Grinta.
