Libri
6 Aprile 2020

La casa mangia le parole

di Luccone Leonardo Giovanni, Luccone Leonardo Giovanni
La casa mangia le parole

I De Stefano sono apparentemente una coppia perfetta: belli, ricchi e di successo. Con un figlio diciottenne, Emanuele, che studia a Londra e che è riuscito a guarire dalla dislessia. E per l’ennesimo anno il 31 dicembre lo trascorrono a casa dei genitori di lei. Peccato però che nessuno sappia che i De Stefano non vivono più insieme da oltre un anno: lei vittima della propria malinconia disfattista, nonostante il supporto dello psicologo non è riuscita a dare voce al suo malessere e si rifugia nei siti d’incontro on line; lui solo fintamente vittima della moglie, ha iniziato una relazione con la nuova arrivata dell’azienda per cui lavora e vive dall’amico e collega Moses, bostoniano anarchico e ambientalista. E mentre i due sono così concentrati a divorarsi a vicenda, in silenzio, in una crisi che non è solo di coppia ma è emblema di quella che il mondo sta vivendo, la tragedia si abbatte su di loro e a farne le spese sarà il giovane Emanuele.

“L’ho letto subito, divorato per la verità. È stata una sorpresa. Una sorpresa buona. È scritto in modo magistrale ma quel che più conta strutturato ancor meglio. Poiché letto anch’esso da poco, c’è qualcosa in comune con Il colibrì di Veronesi. Non c’entra niente, ovviamente. Ma sono due vere ‘commedie all’italiana’. Più toscana quella di Veronesi, più italiana in senso ampio quella di Luccone. La casa mangia le parole è sentimentale, drammatico, morale. Un libro vero. Un’opera prima, la più notevole degli ultimi anni.”
 – Franco Cordelli

“Quando traduci e curi molto bene i romanzi degli altri, e lo fai per vent’anni, dentro di te dev’esserci per forza un bravo romanziere. Leonardo G. Luccone lo ha trovato, e lo ha tirato fuori.” 
- Sandro Veronesi

“Un romanzo che scoppia di energia. La tristezza della discordia coniugale sulla faccia del figlio dislessico è lacerante, vivida. L’amicizia tra De Stefano e Moses è tratteggiata in modo meraviglioso. Sono i dialoghi magistrali a portare avanti il romanzo, un romanzo notevole.” 
- Percival Everett

“Lo stile smerigliato, naturalmente; i dialoghi perfettamente cesellati, certo; ma nessun critico ha ancora descritto una struttura così pazientemente costruita che non si nota nemmeno, così abilmente nascosta in bella vista che due personaggi ne parlano tra loro (senza contare un certo indirizzo email). La casa è un capolavoro che aspetta con pazienza tutti quelli che troveranno la chiave per aprirla.” – 
Simone Barillari

“Folto di pagine, innervato di utopie e tragedie, ricco di una scrittura spesso dialogante e polifonica, coraggioso nei temi. Scritto al polo opposto della commedia, il romanzo di Luccone sviluppa con serietà e immaginosità i temi pressanti del presente e scortica a sangue vivo chi ci racconta storielle consolatorie.
 Non è usuale. E va preso in considerazione come tra i libri più originali e tragici della stagione.” 
- Silvio Perrella, lettera di candidatura al premio Strega

  • Casa editrice Ponte alle Grazie
  • Anno di pubblicazione 2019
  • Numero di pagine 544
  • ISBN 9788833311883
  • Diritti stranieri Viviana Vuscovich viviana.vuscovich@maurispagnol.it
  • Ebook Disponibile/Available
  • Prezzo 18.00 €

Luccone Leonardo Giovanni, Luccone Leonardo Giovanni

Leonardo G. Luccone ha tradotto e curato volumi di scrittori angloamericani come John Cheever e F. Scott Fitzgerald. Ha diretto la narrativa delle edizioni Nutrimenti e la casa editrice 66thand2nd. Nel 2005 ha fondato lo studio editoriale e agenzia letteraria Oblique. Suoi articoli e traduzioni sono stati pubblicati su \

La casa mangia le parole
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