interviste
29 Febbraio 2024

Intervista ad Alessandro Gazoia, direttore editoriale delle case editrici nottetempo e 66thand2nd

Autore: Laura Pugno

Intervista ad Alessandro Gazoia, direttore editoriale delle case editrici nottetempo e 66thand2nd

A gennaio 2024 due storiche case editrici indipendenti italiane, nottetempo (diretta da Andrea Gessner, con sede a Milano), e 66thand2nd (diretta da Isabella Ferretti, con sede a Roma) hanno annunciato la creazione di un nuovo polo editoriale e di una “alleanza orizzontale” che vedrà entrambi gli editori uniti nella direzione strategica.

Per il ciclo di interviste di newitalianbooks, Alessandro Gazoia, direttore editoriale di entrambi i marchi, risponde alle nostre domande sul profilo delle due case editrici visto da oltreconfine e sulla novità di questa inedita riorganizzazione.

 

 

Come racconteresti la produzione editoriale di 66thand2nd e di nottetempo ai lettori e alle lettrici all’estero? Quali sono le caratteristiche e i punti di forza di ogni marchio?

 

Per quanto riguarda gli autori e le autrici italiane, 66than2nd si è mossa soprattutto nei territori della narrativa, con aperture sulla non-fiction. Qui mi limito a citare L’unica persona nera nella stanza di Nadeesha Uyangoda (che dialoga con la ricerca straniera della casa editrice) e Sad girl di Sara Marzullo, appena pubblicato. Tra i romanzi ricordo almeno Adorazione e il recente La verità che ci riguarda di Alice Urciuolo (il primo è entrato nella dozzina del premio Strega e ne è stata tratta una serie Netflix, prossimamente in uscita), Estate caldissima di Gabriella Dal Lago e Madre piccola di Ubah Cristina Ali Farah. A eccezione di quest’ultima, tutte le altre autrici hanno esordito con 66thand2nd, che s’impegna a fondo nella ricerca e valorizzazione di esordienti ed emergenti.

Una specificità di 66thand2nd è la narrazione sportiva, che caratterizza la casa editrice sin dalla fondazione da parte degli editori Isabella Ferretti e Tomaso Cenci. In breve, l’ambizione era di fare libri che raccontassero e indagassero lo sport in modo avvincente e accurato insieme, rifiutando di considerare questo territorio così ricco di storie, interessi e destini una provincia minore del panorama culturale ed editoriale, che al massimo può diventare rilevante con singoli casi come Open. Qui vorrei nominare tanti autori e autrici, anche perché la produzione di 66thand2nd è aumentata negli ultimi anni; a malincuore menziono solo Lorenzo Iervolino che ha da poco concluso una “trilogia politico-sportiva”, Emanuele Atturo con la sua fortunata biografia di Federer, Stefano Piri con un libro molto bello su Roberto Baggio (personaggio da grande romanzo italiano come pochi altri) e infine un libro collettivo sullo sport femminile in uscita a febbraio, Fondamentali. Atlete che hanno cambiato il gioco.

La narrativa italiana di nottetempo ha accolto negli anni molte voci originali come Milena Agus, Luciana Castellina e Lidia Ravera (tutte e tre finaliste al premio Strega, Agus finalista anche al premio Campiello), Paolo Colagrande (finalista al Campiello), Mirko Sabatino e Giulia Corsalini. Negli ultimi anni la casa editrice ha esplorato territori diversi con esordienti ed emergenti, ricordo solo il noir Il Mostro di Alessandro Ceccherini, il memoir La paura ferisce come un coltello arrugginito di Giulia Scomazzon e il “romanzo dei tarocchi” Chiedi se vive o se muore di Gaia Giovagnoli. Ha inoltre continuato a pubblicare con grande piacere scrittori già affermati come Claudio Morandini e Filippo Tuena (che l’anno scorso ha riportato nottetempo in finale al premio Campiello). È poi particolarmente attenta a scrittrici attive nel secondo Novecento, e qui segnalo solo il caso di Fausta Cialente, una delle autrici (femminile sovraesteso) italiane più importanti, di cui stiamo riproponendo quattro libri.

La casa editrice è poi apprezzata per la saggistica, a cominciare dai libri di Giorgio Agamben, probabilmente il filosofo italiano più noto nel mondo, e cito anche Daniele Giglioli, Luisa Muraro, Bifo Berardi, Giulia Siviero (in libreria a maggio con un libro che credo genererà un ampio dibattito, Fare femminismo). Pure qui è costante il lavoro di ricerca (ad es. con Il dio che danza di Paolo Pecere) e di recupero, in primo luogo su Furio Jesi, eccezionale studioso del mito e della cultura di destra. Infine, grazie allo specifico impegno dell’editore Andrea Gessner, da diversi anni dedichiamo attenzione alle tematiche che in senso ampio possiamo definire “ecologiche”, e qui ricordo Dall’orto dal mondo di Barbara Bernardini.

 

Quali scommesse, letterarie e di altro genere, hanno funzionato meglio nei Paesi esteri e a tuo avviso, perché? E cosa cambia, o potrebbe cambiare, con la nascita del nuovo polo orizzontale?

 

Per 66thand2nd ha destato molto interesse all’estero l’opera di Ubah Cristina Ali Farah, in particolare in Francia e negli Stati Uniti. Sono stati tradotti anche il romanzo L’estate del cane bambino di Mario Pistacchio e Laura Toffanello e per quanto riguarda la letteratura sportiva Suite 200 di Giorgio Terruzzi, dedicato ad Ayrton Senna, e Pantani era un dio di Marco Pastonesi.

Gli autori italiani più tradotti di nottetempo sono Milena Agus, amata specialmente in Francia, e Giorgio Agamben, noto nel mondo soprattutto attraverso le versioni in inglese delle sue opere. Diversi altri autori e autrici hanno avuto una buona accoglienza all’estero, menziono solo Ginevra Bompiani (tra i fondatori della casa editrice) e Daniele Giglioli con Critica della vittima.

Sia a nottetempo sia a 66thand2nd abbiamo già chiuso alcuni contratti di traduzione per opere di questi ultimi anni e abbiamo in corso trattative per altri titoli. Non posso però nominare i libri, nel primo caso per riservatezza, nel secondo per riservatezza e italianissima scaramanzia.

Confido che l’alleanza tra 66thand2nd e nottetempo sia l’occasione per ottenere un ascolto attento da parte di scout, agenti e case editrici stranieri, grazie anche al potenziamento del settore “diritti esteri” sul quale ci stiamo impegnando molto. Parlo in primo luogo di cose tanto banali quanto essenziali come sample in lingua inglese per le opere proposte, schede editoriali complete e aggiornate con la rassegna stampa più rilevante e i premi ecc.. A marzo la fiera di Londra vedrà il debutto di questa alleanza e costituirà pure una sorta di prova generale per Francoforte, dove vogliamo arrivare ben preparati, anche per onorare, insieme agli altri editori italiani, la fiera che quest’anno ha scelto l’Italia come paese ospite d’onore.

Intervista ad Alessandro Gazoia, direttore editoriale delle case editrici nottetempo e 66thand2nd
treccani

Registrati al portale Treccani

Per essere sempre aggiornato sulle novità di newitalianbooks