Gramsci tra Croce e Lenin
di Rossi Angelo
Il 1917 intervenne con straordinaria potenza in una Europa macerata dalla guerra, ma realizzava una rivoluzione contro il “Capitale”, contro e senza Marx. Eppure, si presentava come una rivoluzione proletaria e comunista, e dal suo interno si richiamava a Marx e perfino a Hegel, e alla grande dialettica, negli scritti di Lenin. Il fallimento della rivoluzione tedesca era la riprova che la rivoluzione in Occidente aveva bisogno di elaborare un altro pensiero, un’altra lettura della società e dello Stato, una diversa elaborazione di Marx e della sua filosofia della prassi, misurato con tutto il pensiero moderno. Prefazione di Biagio de Giovanni.
- Casa editrice Guida
- Anno di pubblicazione 2021
- Numero di pagine 182
- ISBN 9788868667863
- Diritti stranieri Diego Guida
- Prezzo 15.00
Rossi Angelo
Angelo Rossi, nato a Bovino (FG) nel 1933, è stato docente di filosofia e storia nei licei. Nel PCI, dal 1953, ha svolto un’intensa attività politica. Consigliere regionale per tre legislature, è stato presidente del gruppo comunista della Regione Puglia. Dopo la svolta della Bolognina ha aderito a Rifondazione comunista. Eletto Senatore nel 1994, è uscito da Rifondazione per dissensi sulla formazione del governo Dini. Autore di vari saggi storici.
