Il bianco della luna
di De Vita Nino
Quando un poeta si antologizza non fa soltanto una scelta delle sue poesie più riuscite o conosciute, ma si impegna a fornire al lettore le coordinate di un percorso che nel tempo ha assunto la forma di un dialogo col proprio mondo interiore e con la realtà che lo circonda. È il caso di questo volume di Nino De Vita. De Vita propone una selezione personale e al tempo stesso esemplare, partendo dalla prima raccolta, Fosse Chiti, per arrivare fino alla più recente, Tiatru, concludendo con una scelta di inediti che anticipa la direzione attuale della sua poesia. Il bianco della luna schiude le porte a una visione del mondo che nasce da uno dei suoi tanti ombelichi: per il poeta la contrada siciliana di Cutusìo, il cui lessico dialettale permea l’opera, che diventa così lo scrigno di parole altrimenti a rischio di perdersi senza memoria. Prefazione di Emanuele Trevi.
Collana “novecento/duemila” diretta da Diego Bertelli e Raoul Bruni
- Casa editrice Le Lettere
- Anno di pubblicazione 2020
- Numero di pagine 240
- ISBN 9788893661379
- Diritti stranieri Editoriale Le Lettere Srl - segreteria@lelettere.it
- Ebook 9788893662024
- Prezzo 17.50
De Vita Nino
Nino De Vita (Marsala, 1950) ha esordito, nel 1984, con la raccolta di versi Fosse Chiti, Premio Cittadella, cui è seguita una trilogia in dialetto siciliano: Cutusìu (Mesogea 2001), Premio Mondello, Cùntura (Mesogea 2003), Premio Napoli, Nnòmura (Mesogea 2005), Premi Salvo Basso e Bartolo Cattafi. Nel 1996 ha ricevuto il Premio Alberto Moravia per la sua opera poetica; nel 2009 il Premio Tarquinia-Cardarelli e nel 2012 il Premio Ignazio.
