Democrazia e anarchia.
Il potere nella polis
di Di Cesare Donatella

La democrazia è legata da un nesso indissolubile con l’anarchia. Nel tempo delle svolte autoritarie, in cui si pretende di difendere la democrazia chiudendola e murandola, questo libro muove dal pensiero radicale per guardare al mattino greco della pólis. La storia monumentale viene così decostruita grazie a un’originale rilettura delle fonti: un racconto avvincente che mette in luce le sequenze ribelli, gli scenari rivoluzionari. Pronunciata con trepido entusiasmo o con attonito disprezzo, la parola demokratía, di cui viene ripercorsa sia la storia semantica sia quella politica, indica due eventi collegati: l’ingresso del popolo alla ribalta della storia e la revoca di ogni potere che presume di essere originario. Lo spettro dell’anarchia turba la città. Lo paventano i tragici, lo registrano gli storici, lo denunciano i filosofi. L’arché di padri, proprietari, autoctoni, eredi viene profondamente minata e destituita di legittimità, mentre si inaugura lo spazio della politica. «Né comandare, né essere comandati» è il sigillo della democrazia, lo stendardo della libertà an-archica. Protagoniste di questo racconto sono le donne. È una rivolta di straniere, in fuga da violenza familiare, a far emergere, in un verso di Eschilo, il composto che indica la capacità del popolo di affermarsi. La democrazia nasce con l’accoglienza. E il dêmos non potrà mai né regredire a éthnos, fondandosi su legami di sangue e di suolo, né tanto meno soffocare il conflitto e la divisione. In un confronto serrato tra gli altri con Hannah Arendt, Claude Lefort, Cornelius Castoriadis, Reiner Schürmann, Miguel Abensour, pensatori della democrazia dopo la deriva totalitaria, Donatella Di Cesare riporta alla luce un rimosso di secoli e apre un’inedita prospettiva di ricerca sul nuovo anarchismo.
- Casa editrice Einaudi
- Anno di pubblicazione 2024
- Numero di pagine 288
- ISBN 9788806243623
- Diritti stranieri Valeria Zito - valeria.zito@einaudi.it
- Ebook www.einaudi.it
- Prezzo 22.00
Di Cesare Donatella
Donatella Di Cesare insegna Filosofia teoretica al Dipartimento di Filosofia e alla Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza di Roma. I suoi libri sono tradotti e discussi in molte lingue. Tra essi ricordiamo: Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione (2017), Sulla vocazione politica della filosofia (2018), Terrore e modernità (2017), Marrani. L’altro dell’altro (2018), Il complotto al potere (2021) e Democrazia e anarchia. Il potere nella polis (2024).
