Sette brevi lezioni sullo scetticismo
di Chiesara Maria Lorenza
La complessità del mondo genera ansia. Spesso dobbiamo prendere posizione su questioni che non conosciamo; o incontriamo culture o religioni con valori lontani dai nostri. Nel primo caso può accadere che, privi degli strumenti per orientarci, fatichiamo a formarci un parere. Nel secondo caso possiamo più facilmente avere un’opinione, ma rischiando di ricadere senza accorgercene in pregiudizi che alimentano diffidenza o intolleranza. Qualche esempio: i vaccini sono davvero pericolosi? È meglio il sistema di votazione proporzionale o maggioritario? Dobbiamo lasciare i crocefissi nelle aule? Forse è ora di imparare ad applicare lo scetticismo. Sesto, detto Empirico, fu il primo, nella cultura occidentale già nel II secolo d.C., a dirsi scettico. Il suo suggerimento era quello di esercitare la skepsis – parola che in greco, la lingua in cui scriveva, significa semplicemente indagine, ricerca – e dopo di che comportarci in base a come le cose ci appaiono, sapendo bene che ad altri potrebbero apparire diverse. In sette brevi lezioni, questo libro ci aiuta a saperne di più.
- Casa editrice Einaudi
- Anno di pubblicazione 2023
- Numero di pagine 128
- ISBN 9788806255312
- Diritti stranieri Valeria Zito - valeria.zito@einaudi.it
- Diritti stranieri venduti World Spanish rights (Alianza Editorial)
- Ebook www.einaudi.it
- Prezzo 12.00
Chiesara Maria Lorenza
Maria Lorenza Chiesara ha insegnato a contratto Storia della filosofia antica presso l’Università degli Studi di Milano e Filosofia della mente e della scienza presso il Politecnico di Torino. È autrice fra l’altro di Aristocles of Messene. Testimonies and Fragments (Oxford University Press 2001), di una Storia dello scetticismo greco con Einaudi (2003).
