In cucina con Banana Yoshimoto

Cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita, al loro benessere. Guarnire i piatti che si consumeranno insieme aggiunge un tocco di arte al momento conviviale per eccellenza. È l’idea di fondo dei romanzi Kitchen, Honeymoon e Amrita di Banana Yoshimoto, che intravede nel cibo condiviso una ricetta di felicità. Mangiare bene significa vivere bene. Nutrirsi in compagnia consolida i legami sociali e favorisce il buonumore.In una Tokyo dove la cerimonia del tè convive con i ritmi incalzanti dell’era tecnologica, dove i maestri di sushi vendono pesce crudo e zuppe dal sapore antico accanto alle catene di fast-food, i personaggi dell’autrice giapponese si interrogano sui ruoli nell’ambito della famiglia e scoprono che il segreto della felicità, soprattutto dopo una perdita, risiede nelle cose semplici della vita, come una casa accogliente e ben attrezzata, il sereno dialogare tra persone di animo gentile, una tazza di tè fumante e del buon cibo. Nel libro di Barbara Buganza, intitolato In cucina con Banana Yoshimoto, c’è un menu per ogni occasione: 38 ricette per tornare ad amare la vita e gli altri.
- Casa editrice Il leone verde Edizioni
- Anno di pubblicazione 2003
- Numero di pagine 100
- ISBN 9788887139532
- Diritti stranieri Anna Spadolini
- Ebook Disponibile
- Prezzo 10
Barbara Buganza esordisce con il racconto di viaggio surreale Brevi incontri metropolitani nel 2001, nell’ambito dell’iniziativa curata dal Settore Giovani del comune di Milano ‘Subway I juke box letterari’, in collaborazione con ATM, recensito dalla scrittrice Caterina Bonvicini; lo stesso racconto ha vinto il primo premio della seconda edizione del premio di Ghedi Parole, parole… d’azione.
