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18 Marzo 2021

Giovanni De Santis, virtuoso di violino e compositore «napolitano» nella prima metà del Settecento

di Fertonani Cesare, Fertonani Cesare, Fertonani Cesare
Giovanni De Santis, virtuoso di violino e compositore «napolitano» nella prima metà del Settecento

Oggi Giovanni De Santis è una figura del tutto dimenticata nella storia della musica. Virtuoso di violino e compositore «napolitano» vissuto nella prima metà del Settecento, prima di scomparire nell’oblio De Santis divenne noto in Europa grazie ad alcune raccolte di sonate e concerti pubblicate a Venezia e ad Amsterdam negli anni Trenta del secolo. Nulla si sa della vita e dell’attività di questo musicista misterioso la cui affascinante produzione compositiva – unica traccia concreta della sua presenza – si colloca nella fase di passaggio che porta al nuovo stile ‘galante’ rispecchiando i mutamenti e le trasformazioni in atto nella società e nella cultura del tempo. Tra il radicamento nella tradizione napoletana da un lato e dall’altro le relazioni con la musica strumentale dei maestri dell’Italia settentrionale come Antonio Vivaldi, le sonate e i concerti di De Santis manifestano un’estetica della sensibilità che dalla scrittura, cesellata e preziosa nell’ornamentazione, si riflette sulla prassi esecutiva appropriata a renderla in tutti i suoi dettagli e le sue sfumature. Lo studio della musica di De Santis tocca inoltre temi come le caratteristiche e la diffusione internazionale della musica strumentale napoletana e la fortuna dei concerti di Vivaldi tra i compositori italiani delle generazioni successive, la storia della tecnica del violino e un intreccio con la storia dell’arte: il frontespizio dei Divertimenti op. I fu infatti realizzato dal celebre incisore veneziano Marco Pitteri.

  • Casa editrice LED Edizioni Universitarie
  • Anno di pubblicazione 2099
  • ISBN 9788879169684
  • Diritti stranieri Valeria Passerini / Tiziana Battaglia
  • Prezzo 22.00 €

Fertonani Cesare, Fertonani Cesare, Fertonani Cesare

Cesare Fertonani è professore di Storia della musica e musicologia all’Università degli Studi di Milano. È autore di saggi sulla musica dal Settecento al Novecento e tra le sue pubblicazioni vi sono i volumi Antonio Vivaldi. La simbologia musicale nei concerti a programma (1992), La memoria del canto. Rielaborazioni liederistiche nella musica strumentale di Schubert (2005), “L’amerò, sarò incostante”: Mozart e la voce del violino (2015).

Giovanni De Santis, virtuoso di violino e compositore «napolitano» nella prima metà del Settecento
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